Consigli utili

Colpo di sole

E’ provocato da una lunga esposizione al sole.
Si manifesta con arrossamento degli occhi, nausea, eritemi solari (i più pericolosi), vertigini, pelle calda e sudata, a volte anche con febbre.

Le cose da fare sono:
• Raffreddare il corpo con ghiaccio alle ascelle e alla testa
• Trasportare la persona in luogo fresco e ombreggiato
• Curare le lesioni della pelle con creme antieritematose o a base di cortisone
• Se non si hanno segni di ripresa chiamare il 118
• Proteggere dall’ulteriore azione del freddo


Cassetta Pronto Soccorso

Una cassetta di p.s. deve contenere:
• Cotone idrofilo
• Garze sterili
• Disinfettante per piccole ferite
• Un paio di forbici
• Bende arrotolate di varie larghezza
• Spille di sicurezza
• Pacchetto di cerotti assortiti
• Rotolo di cerotto adesivo, utile per fermare le bende
• Bende elastiche per le distorsioni

Il primo soccorso è l’aiuto che si presta immediatamente alla vittima di infortunio per incidente o malore, nel breve l’asso di tempo che intercorre tra l’infortunio e l’arrivo dei mezzi di soccorso è dovere di tutti, curare con i mezzi a disposizione e opportuni il mal capitato.


Incidente

In caso di incidente AIUTATE l’operatore 118 che riceve la telefonata dando le più importati notizie:
• Dite che vi serve un’ambulanza con la massima urgenza, causa incidente
• Date con la più calma possibile l’indirizzo completo di via, città e provincia, o la strada in cui vi trovate con un riferimento di grossa importanza (ad es. “vicino all’incrocio per….”)
• Riferite il più dettagliatamente possibile ciò che vedete o che avete visto, quante persone e mezzi sono coinvolti nell’incidente – questo aiuterà a capire quanti e quali mezzi inviare per l’emergenza
• E’ sempre consigliato attendere l’arrivo dei mezzi di soccorso sul luogo dell’accaduto, e fare da referente per ogni necessità del 118


Emorragie dal naso (Epistassi)

Può essere causata da traumi o da patologie (pressione alta).
Con il termine emorragia si intende in generale la fuoriuscita di sangue dai vasi sanguigni. In questo caso si affronta l’emorragia del naso, detta epistassi, e cioè emorragia interna con fuoriuscita del sangue dal naso.
Le cose da fare sono:
• Inclinare la testa in avanti
• Comprimere la narice che sanguina (o entrambe)
• Praticare impacchi freddi sulla fronte e sulla nuca
• Se l’emorragia non diminuisce e si interrompe in 5/10 minuti chiamare il 118 o recarsi al pronto soccorso


Tagli, Emorragie esterne e interne

Con il termine di emorragia si intende in generale la fuoriuscita di sangue dai vasi sanguigni. Può essere causata da tagli e ferite (emorragia esterna) o da forti traumi interni (emorragia interna).
Le cose da fare sono (emorragia esterna):
• Disinfettare e pulire la ferita
• Comprimere con un tampone, con un fazzoletto oppure con il palmo della mano (pulita) direttamente sulla ferita
• Effettuare una fasciatura compressiva
• In caso di lesioni ad un arto è consigliabile un laccio stretto prima della ferita in modo da diminuire l’afflusso di sangue (ATTENZIONE!! una prolungata permanenza del laccio può provocare danni)
• Sollevare la parte ferita in modo che sia più alta del cuore
• In caso di gravi emorragie chiamare il 118

Se si sospettano emorragie interne chiamare subito il 118 e seguire i consigli dell’operatore.


Congelamento

E’ provocato da una lunga esposizione alle basse temperature. Interessa sopratutto mani, piedi, orecchie, guance e naso.
Si manifesta con disturbi alla sensibilità delle parti interessate (formicolio e prurito), impaccio nei movimenti, pelle pallida e fredda.
Le cose da fare sono:
• Immergere la parti fredde in acqua tiepida e poi, a varie temperature, più calda
• Proteggere le parti dall’ulteriore azione del freddo
• Spalmare una crema emoliente sulle parti interessate
• In casi più gravi chiamare il 118


Punture d’insetti

Possono provocare prurito, nel caso delle zanzare, o dolore, nel caso di vespe, api ed altri insetti. Nel caso di punture di zanzare:
• Applicare creme o lozioni-spray specifiche, in mancanza di queste usare l’ammoniaca
• Cercare il più possibile di non grattarsi

Nel caso di punture di api o vespe:
• Estrarre il pungiglione, magari aiutandosi con una pinzetta
• Disinfettare la ferita
• Applicare pomate antistaminiche o cortisoniche

Nel caso di punture di calabroni o altri insetti:
• Cercare di individuare l’insetto che ha punto
• Osservare la ferita, in caso di troppo gonfiore e dolore, recarsi al pronto soccorso
• Applicare pomate antistaminiche o cortisoniche

ATTENZIONE!! Consigli validi esclusivamente nei casi di non reazione allergica a tali punture!!


Telefonata al 118

A) INTERVENTO DI EMERGENZA
Nei casi di incidente stradale, malori improvvisi, perdita di coscienza e in generale tutte quelle situazioni di emergenza, chiamare il 118 riferendo la situazione e rispondendo con calma e senza isterismi alle domande poste dall’operatore della centrale operativa.
Date con esattezza il comune, la via, il telefono e qualsiasi riferimento utile per trovare il posto. Ricordate che le vostre urla fanno solo perdere del tempo prezioso a chi deve capire dove siete e che cosa è successo vicino a voi.

B) RICHIESTA DI RICOVERO URGENTE E/O ESAMI URGENTI
Se si è in possesso di una richiesta di ricovero urgente lasciata dal medico curante, dopo la visita domiciliare è sempre bene accertarsi che:
• sia scritta la dicitura urgente
• che sia chiara la destinazione del paziente (per es. “si invia al Pronto Soccorso per accertamenti” oppure “presso il reparto di…”)
• nel caso in cui il paziente sia destinato ad un preciso reparto il medico e/o i familiari devono chiedere al reparto stesso di destinazione la disponibilità del posto letto, altrimenti il trasportato può subire inutili viaggi fra le varie strutture ospedaliere alla ricerca di un posto letto
• la richiesta urgente deve essere espletata entro le 6 ore e nella data scritta sulla richiesta medica. Richieste urgenti, che si desidera espletare in altra data diversa da quella scritta, devono essere vidimate al proprio distretto U.S.L. 7 dal medico sanitario competente
• chiamare il 118 riferendo tutte le caratteristiche sopra elencate e rispondendo comunque alle domande dell’operatore
• ricordiamo che questo tipo di trasporto non può essere opzionato, cioè il familiare non può fare una richiesta esplicita per l’intervento della Misericordia perché trattasi di interventi di emergenza/urgenza.

C) RICHIESTA DI RICOVERO ORDINARIO
Se si è in possesso di una richiesta di ricovero ordinario senza, cioè, la dicitura urgente apposta dal medico sulla richiesta, ricordiamo che:
• se è scritto il reparto di destinazione devono essere presi accordi per il posto letto dal medico di famiglia o da una familiare
• la richiesta di trasporto in ambulanza deve sempre essere autorizzata al proprio distretto U.S.L. 7 dal medico sanitario competente
• chiamare il 118 richiedendo una prenotazione di ambulanza ordinaria, rispondendo alle domande dell’operatore e richiedendo espressamente l’intervento della Misericordia di Poggibonsi
• E’ importante che tutta la documentazione sia consegnata al personale dell’ambulanza al momento del trasporto sanitario altrimenti potreste correre il rischio che il medico del distretto non autorizzi il trasporto e il viaggio risulti a carico del trasportato

D) RICHIESTA DI TRASPORTO AMBULANZA ANDATA/RITORNO Necessaria per i casi di fisioterapia, radioterapia, medicazioni, visite di controllo, radiografie, ecografie, T.A.C., etc., si ricorda che:
• si deve essere in possesso della richiesta del medico di famiglia dove siano specificati il tipo di esame, la dicitura andata/ritorno (A/R), la quantità di viaggi se trattasi di terapie da ripetersi in modo ciclico
• provvedere ad autorizzare la richiesta di trasporto in ambulanza dal medico sanitario competente nel vostro distretto U.S.L. 7 nei giorni precedenti l’inizio del trattamento
• chiamare il 118 per la prenotazione dell’ambulanza rispondendo alle domande dell’operatore, richiedendo espressamente l’intervento della Misericordia di Poggibonsi per l’effetuazione del servizio o del ciclo di servizi.

Ricordiamo infine che i servizi di
• dimissioni volontarie
• viaggi in andata e ritorno
• ricovero o dimissioni per e da case di cura non convenzionate con la U.S.L. 7
• ricoveri e dimissioni per e da case di riposo per anziani
• trasporti di pazienti da una abitazione all’altra
• visite di invalidità o aggravamenti di invalidità
sono a carico del paziente.
Contattare i nostri uffici per informazioni su costi o eventuali agevolazioni per i soci.